La scoliosi: come riconoscerla e affrontarla per evitare problemi in età adulta
- info8674023
- 25 mar
- Tempo di lettura: 2 min

Se sei genitore e ti sembra che il tuo bambino o il tuo ragazzo abbia una curva a livello della schiena, se hai notato che il suo bacino non è allineato o ha una spalla leggermente più alta dell'altra, devi sapere che questi segni possono essere ricondotti alla presenza di scoliosi.
La scoliosi: cos’è e come si diagnostica
La scoliosi è una deformità tridimensionale che colpisce la colonna vertebrale con un' incidenza del 3%.
Nonostante possa essere diagnosticata in varie fasi della vita (infantile, giovanile e adulta), l' 80% delle scoliosi vengono rilevate in età adolescenziale.
La maggior parte di queste (circa l’85%) viene definita idiopatica poiché non se ne conoscono le cause. Le restanti sono invece scoliosi che si sviluppano secondariamente ad altre patologie (ortopediche, neurologiche..).
La particolarità della scoliosi è che non presenta sintomi riferiti, questo significa che i nostri bambini/ ragazzi non riferiranno dolore o altre problematiche che invece possono manifestarsi in età adulta se questa non viene trattata in modo adeguato.
Come possiamo individuare l’insorgenza della scoliosi?
Essendo una deformità che coinvolge tutti e tre piani dello spazio (frontale, sagittale e trasverso) potremo notare:
- sul piano frontale: un fianco e/ o una spalla più alti rispetto all'altro e un'asimmetria dei triangoli della taglia (lo spazio tra il torace e il braccio);
- sul piano sagittale (di profilo): presenza di dorso piatto e/o iperlordosi, anteposizione del tronco;
- sul piano trasverso: una rotazione in senso orario o antiorario delle spalle.

La diagnosi: in cosa consiste e perchè è fondamentale farla tempestivamente
È molto importante sottoporre i propri bambini/ ragazzi ad una valutazione posturale da parte di un medico specialista che comprenda un'attenta osservazione della colonna vertebrale, soprattutto quando in famiglia è già presente una persona con questa problematica, anche di grado lieve.
Inoltre la precocità della diagnosi è fondamentale in quanto la scoliosi è una deformità evolutiva quindi tende a peggiorare nel tempo (soprattutto durante i picchi di crescita) .
È necessario quindi sottoporsi dapprima a una valutazione fisiatrica in cui verranno misurati angoli e valori specifici della curva per definirne l'entità, e successivamente ad un fisioterapista specializzato in età evolutiva che seguirà il paziente anche con specifici esercizi da svolgere quotidianamente.
Iniziare il prima possibile un percorso che preveda sedute di rieducazione posturale, esercizi di autocorrezione e nei casi in cui sia necessario anche la prescrizione di un corsetto, permette di rallentare l'evoluzione della curva e molto spesso anche arrestarla.
La fisioterapia avrà come obiettivi quindi il miglioramento dell'estetica e della qualità della vita, il miglioramento della postura, dell' equilibrio e del movimento, la prevenzione del mal di schiena e di altre problematiche legate alla colonna in età adulta.
Se in famiglia hai una storia positiva per scoliosi, se hai notato ad occhio nudo che tuo figlio presenta una curva della colonna, non esitare a contattare un professionista sanitario specializzato nella colonna vertebrale.
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