L’ipercifosi negli adolescenti: da cosa è causata e perché è sempre più frequente
Negli ultimi anni, a causa dell’utilizzo sempre più massivo di cellulari e schermi, del numero crescente di ragazzi che non svolgono attività sportiva e non ultimo di condizioni di sovrappeso legate ad una cattiva alimentazione, le problematiche posturali in adolescenza sono diventate un fenomeno molto frequente.
Tra queste una delle più diffuse è sicuramente l’IPERCIFOSI o più comunemente conosciuta come “dorso curvo”.
Questa condizione è infatti causata dalla classica postura scorretta con il tronco flesso in avanti che i ragazzi assumono spesso a scuola, mentre guardano il cellulare o giocano ai videogiochi.
Vediamo come possiamo riconoscere precocemente i segni dell’ipercifosi e quindi come possiamo intervenire per correggerla.
Ipercifosi vera e propria o atteggiamento posturale: come distinguerli e trattarli
Il dorso curvo (o ipercifosi) è un’accentuazione della cifosi, curva fisiologica dorsale della colonna vertebrale.
Si localizza nella parte alta della colonna e può provocare dolori in età adulta.
E’ importante distinguere un dorso curvo strutturato, che rappresenta una patologia vera e propria, da un atteggiamento posturale correggibile spontaneamente dal ragazzo.
Per fare questa distinzione possiamo chiedere di eseguire un’estensione della colonna e osservando se questa condizione è risolvibile (la colonna si raddrizza) è quindi imputabile ad un difetto posturale oppure se il dorso rimane rigido in flessione, senza capacità di raddrizzarsi siamo di fronte a una vera ipercifosi.
I sintomi che i ragazzi possono riportare più frequentemente sono il dolore e la sensazione di rigidità proprio in quel tratto della colonna.
Per quanto riguarda gli atteggiamenti posturali in ipercifosi, quindi quei casi in cui il ragazzo sta “gobbo” per scorretta postura, è utile rivolgersi al più presto ad un fisioterapista che tramite esercizi personalizzati e rieducazione posturale insegnerà al ragazzo ad autocorreggere la propria postura in tutti gli ambiti della vita quotidiana e quindi a risolvere l’atteggiamento scorretto in ipercifosi.
Il dorso curvo (o ipercifosi) invece è una vera e propria deformità vertebrale; colpisce prevalentemente il sesso maschile (8 casi su 10) e si aggrava in particolar modo nei momenti di picco puberale fino al termine della maturazione ossea.
In questo caso è necessario rivolgersi ad un medico specialista che potrà prescrivere se necessario una radiografia del rachide per poter prendere accurate misure e studiare in modo approfondito la colonna vertebrale.
Il primo approccio terapeutico al dorso curvo è comunque conservativo (salvo in casi gravi dove la deformità è fin da subito molto grave); il fisioterapista potrà valutare il ragazzo e impostare oltre a sedute di rieducazione posturale, un programma di esercizi terapeutici personalizzati mirati alla correzione dell’ipercifosi, da svolgere quotidianamente anche a casa e attività di rinforzo neuromuscolare.
Nei casi più importanti il medico potrà prescrivere un corsetto da realizzare su misura che il ragazzo indosserà per la maggior parte della giornata.
Perché è così importante diagnosticare e curare subito l’ipercifosi?
L’ipercifosi tra gli adolescenti è un problema molto comune e in crescita continua; è importante intervenire ai primi segnali e soprattutto evitare che questa condizione si strutturi nel tempo portando a conseguenze anche gravi in età adulta.
Come prevenire le problematiche posturali?
Cosa possiamo fare quindi come genitori per prevenire problematiche posturali nei nostri bambini che saranno futuri adolescenti?
Innanzitutto, proporre attività sportiva almeno 2- 3 volte a settimana (secondo le linee guida OMS). Il rinforzo muscolare, infatti, previene problematiche della colonna ma in generale di tutto il sistema muscolo- scheletrico. Inoltre, richiamare i bambini/ragazzi quando vediamo che tendono ad assumere posture scorrette con il capo e il tronco flesso in avanti, ma anche scegliere uno zaino adeguato e limitare il tempo trascorso davanti a schermi.
Se sospetti che il tuo bambino/ragazzo abbia una problematica posturale è importante fissare una valutazione iniziale con un bravo fisioterapista, per decidere se e come intervenire!
Comments