Ho un’ernia discale, posso fare attività fisica?
La presenza della parola “ernia discale” o “protrusione” sul referto della risonanza magnetica alla schiena è per molti fonte di preoccupazione e ansia. Viene vista come qualcosa che cambierà sicuramente lo stile di vita.
“Posso fare attività fisica se ho un’ernia al disco?” è di conseguenza una delle domande più frequenti che viene posta al fisioterapista dopo la diagnosi, soprattutto in chi è abituato ad avere uno stile di vita attivo.
Con un’ernia o una protrusione discale è possibile allenarsi e svolgere attività fisica.
Le stesse linee guida internazionali per il trattamento conservativo delle ernie discali riportano che l’attività fisica ha un effetto positivo sulla problematica, mentre il riposo a letto, se non per le fasi acute e per un massimo di 2-3 giorni, è da evitare il più possibile.
Ovviamente è importante seguire alcuni accorgimenti, in primis quello di ascoltare il proprio corpo, fermandosi in presenza di dolore e aumentando in maniera graduale l’intensità dell’allenamento.
Perché è importante fare attività fisica?
Riduzione del dolore: Il movimento aumenta l’apporto di sangue nella zona interessata
Rinforzo muscolare: i muscoli addominali, dorsali e lombari svolgono un ruolo importante nel dare sostegno alla colonna vertebrale
Aumento della flessibilità: lo stretching riduce la rigidità muscolare, migliorando la mobilità della colonna vertebrale
Controllo del peso: un peso corporeo sano riduce il carico sulla colonna vertebrale, in quando comporta una minore pressione sui dischi intervertebrali
Benessere generale: l’attività fisica rilascia endorfine, che aiutano a ridurre l’ansia e lo stress
Quali attività si possono fare con un’ernia discale?
Non tutti gli esercizi sono adatti in caso di ernia. Ciò non vuol dire che non possono essere eseguiti esercizi con i pesi. Questi infatti aiutano a rinforzare i muscoli e quindi a sostenere la schiena; bisogna solo evitare quelli che aumentano eccessivamente le forze in compressione sulla zona lombare.
Gli esercizi per il rinforzo del core, come dead bug, bird dog, plank, sono generalmente consigliati, in quanto permettono di migliorare la stabilità del distretto lombo-pelvico durante i movimenti degli arti superiori e inferiori.
Anche il pilates, grazie alla sua attenzione sul core stability, è un buon metodo di allenamento in chi soffre di problematiche alla schiena.
Infine, la camminata è un’ottima soluzione per stimolare il sistema cardiovascolare e rinforzare i muscoli senza andare a caricare eccessivamente la schiena.
Al contrario, andrebbero evitati, o quantomeno ridotti, salti e corsa in quanto attività che causano impatti elevati sulla colonna vertebrale.
In conclusione
L’ernia discale non è quindi un ostacolo all’attività fisica.
Indipendentemente dal fatto che si voglia recuperare uno stile di vita normale o tornare all’attività sportiva è importante rivolgersi a un centro di fisioterapia qualificato per avere consigli su come impostare il percorso più adatto per raggiungere l’obiettivo finale, affrontando gli eventuali dubbi e difficoltà che si possono presentare.
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